(Articolo pubblicato originariamente su Fondi&Sicav )
I record sono fatti per essere battuti
Obiettivi di raccolta e reclutamento nell’ intervista di Fondi&Sicav al Dott. Gianluca Scelzo, Consigliere Delegato di Copernico SIM.
Quali sono i vostri obiettivi di raccolta per il 2022? Quali sono i vostri punti di forza per raggiungere i target che vi siete dati?
«I nostri obiettivi per il 2022 sono prima di tutto riuscire a confermare quanto abbiamo fatto nel 2021, anno in cui siamo cresciuti di circa il 20%, sia in termini di raccolta, sia di fatturato. Se nel 2022 riuscissimo a fare altrettanto, sarebbe già un ottimo risultato. Ma, visto che i record sono fatti per essere battuti e considerando anche tutte le trattative che abbiamo in essere e stiamo avviando, il nostro obiettivo per il 2022 è fare ancora meglio. Il nostro principale punto di forza è da sempre l’indipendenza da gruppi bancari e assicurativi. Ormai le società realmente indipendenti presenti sul mercato sono davvero pochissime, e comunque sempre meno. La nostra architettura aperta, basata sul multi-brand puro, senza prodotti di casa o di bandiera, è ormai quasi un unicum sul mercato. Inoltre, la nostra struttura orizzontale e priva di pressioni di tipo commerciale lascia ai consulenti la libertà di scegliere i migliori prodotti in funzione delle esigenze dei propri clienti. Siamo convinti che queste nostre caratteristiche verranno sempre più apprezzate dal mercato e ci aiuteranno, quindi, nella crescita».
Quali sono gli obiettivi sul piano del reclutamento? Puntate a professionisti già affermati e con un buon portafoglio o c’è spazio anche per i giovani che iniziano? Avete preferenze geografiche?
«Per anni abbiamo privilegiato la selezione di profili junior perché secondo noi erano le figure adatte da inserire nel mondo della consulenza finanziaria e perché uno dei nostri intenti è sempre stato avere professionisti con un’età media notevolmente più bassa rispetto a quella delle altre reti. Dallo scorso anno ci siamo focalizzati anche nella ricerca di quei consulenti senior che abbiano realmente intenzione di lavorare liberi da conflitti di interessi e da condizionamenti. A oggi, il nostro candidato ideale ha un’età compresa tra i 45 e 50 anni e un portafoglio di 10-20 milioni. Tuttavia, non smettiamo di credere nel nostro Progetto giovani, che va avanti da più di 13 anni e che ci permette di lavorare sulla selezione e la formazione di giovani consulenti finanziari. Non abbiamo preferenze di aree geografiche, perché valutiamo molto le persone indipendentemente dal luogo in cui risiedono. Finora il nostro core business è sempre stato principalmente nel Nord-Est, ma stiamo cercando di crescere attraverso l’inserimento di nuove figure soprattutto nel Nord-Ovest e nel Centro Italia».