(Articolo pubblicato originariamente su Citywire Italia)
Com'è cambiato l'interesse dei clienti nei confronti dell'offerta relativa ai mercati emergenti? L'analisi a cura del Dott. Carlo Milesi
Citywire Italia ha intervistato il Dott. Carlo Milesi.
Nella buy list a cui attingete, com’è cambiata l’offerta relativa ai mercati emergenti? Avete riscontrato un cambio di interesse da parte dei clienti nei confronti di queste aree geografiche?
Relativamente ai Paesi emergenti e più in particolare alla regione asiatica, l’ottima gestione della pandemia, da un lato, e la capacità di adattarsi al cambiamento, dall’altro, grazie alle profonde riforme strutturali poste in essere negli ultimi 20 anni la fanno essere in una posizione privilegiata per la crescita economica dei prossimi anni. Si prevede, infatti, un forte rimbalzo nella crescita del Pil, quasi doppio rispetto alle economie avanzate. Alcune previsioni stimano che entro la fine del prossimo decennio, ad esempio, i due terzi della classe media del pianeta abiterà nella regione asiatica. Il contraltare a questa situazione è rappresentato dal fatto che guardando gli indici azionari e obbligazionari mondiali si può notare come l’Asia sia decisamente poco rappresentata (10% dei mercati azionari e solo il 3% di quelli obbligazionari). Questi paesi saranno destinati a cambiare nel prossimo futuro perché dovranno fare i conti con l’afflusso notevole di capitali verso questa regione.