Coraggio, Fiducia in se Stessi e Preparazione sono le caratteristiche di un buon Consulente Finanziario
Com’è iniziata la sua carriera in Copernico SIM e perché ha scelto questa realtà?
Nell’Aprile 2022 c’è stata la svolta, il cambiamento radicale che da tempo doveva essere realizzato.
14 anni vissuti a svolgere l’attività del venditore di “articoli” importanti, anzi fondamentali, come quelli finanziari sono stati troppi. Innanzitutto, perché io non mi sono mai considerata un venditore. Gli strumenti finanziari non sono utensili, non si può fare il “porta a porta” di strumenti fondamentali per la serenità e la solidità delle persone. Pertanto, dopo l’estate 2021 ho incominciato a guardarmi intorno col desiderio di liberarmi dal “mal di budget” e dalle catene del Signor Sì. Ho scelto Copernico SIM perché è una realtà non incline ai premi, ai bonus e ai budget, anche perché questi ultimi non possono pesare sull’anello più debole del sistema, i clienti.
Quali sono stati gli elementi vincenti della sua esperienza?
Sicuramente la mia sincerità e trasparenza verso i clienti che mi hanno dato fiducia fin dall’inizio nel lontano 2008 e che mi hanno seguito e incoraggiato. Alla fine, va detto, i clienti sono la chiusura dell’anello manager-consulente-cliente, e non devono essere l’anello debole del sistema.
Inoltre, penso che un elemento vincente, nella mia carriera, sia stata la mia sensibilità verso il valore delle cose, anche quelle più piccole. Perché si inizia sempre da piccoli e si cresce se e solo se si ha determinazione, costanza, continua preparazione, infinita curiosità e voglia di conoscere. Questi elementi sono la benzina che aiuta a non mollare anche a fronte di periodi ricchi di “ no”, “non posso”, “sono già a posto”, “non ho tempo”, “non mi interessa”. Molti no si trasformano in collaborazioni di lunghissimo periodo con i propri clienti.
Quali consigli darebbe a un neo consulente che vorrebbe iniziare questa professione?
Sicuramente consiglierei ad un neo-consulente di essere interessato a fare bene per fare del bene. Dovrebbe avere una certa passione per il valore delle cose, anche quelle apparentemente insignificanti ma comunque necessarie per costruire benessere e solidità.
Quali sono stati gli ostacoli che ha dovuto affrontare e come li ha superati?
Un carattere timido e riservato, talvolta troppo premuroso e una forte emotività. Ho superato, almeno in parte, la timidezza grazie al teatro che mi ha catapultata sul palco costringendomi a parlare in pubblico, facendomi capire che, seppure con emozioni da gestire, è bello parlare alla gente. L’emotività è un punto di forza, perché ti permette di mostrarti puro, genuino e preparato. Riguardo a consigli utili da dare ai neo consulenti, direi di non preoccuparsi se dal pubblico non arrivano immediatamente gli applausi: i migliori applausi per il consulente sono quelli che arrivano dalle relazioni di fiducia che riesce a costruire.
Un consiglio agli investitori che vorrebbero investire i propri risparmi?
Consiglio agli investitori di non affidarsi troppo ai social di massa o al web, che spesso e volentieri ingannano, e nemmeno all’amico o al vicino di casa, i quali agiscono in relazione alle loro caratteristiche e per obiettivi diversi. Bisogna rivolgersi al professionista serio, solido, sincero e dedicato. Si può cercarlo anche attraverso i social, ma sempre con attenzione e consapevolezza.
Per quale motivo un investitore dovrebbe scegliere lei, e l’appoggio di Copernico SIM, piuttosto che un altro consulente?
Primo, perché sono una persona sincera con un infinito desiderio di conoscenza. Il mio scopo è quello di aiutare i miei clienti a costruire solidità finanziaria, perché senza solidità non si realizzano i progetti. Infatti sono convinta che oggi più di ieri, saranno sempre più frequenti i momenti per i quali occorrerà ricominciare: se c’è solidità non si riparte mai da zero. Di fronte a investimenti che non danno o non hanno dato quanto prospettato, bisogna scegliere la libertà di investire in un contesto privo di oneri impliciti o inducements penalizzanti per i rendimenti. E con me, insieme a Copernico, questo può essere fatto.
Come viene supportato dello staff di Copernico SIM?
Ho il supporto di un Backoffice sempre pronto a supportarmi nella mia attività, gli uffici organizzativi, commerciali e l’ufficio studi sempre disponibili ad un utile confronto. In particolare apprezzo il lavoro dell’ufficio studi che condivide con tutti i consulenti le sue obiettive analisi e indagini dei mercati. Inoltre in Copernico abbiamo la concreta possibilità di parlare direttamente con la Direzione e con la Presidenza, sempre pronti a dare manforte anche soltanto con una breve telefonata o un messaggio. Non esiste in Copernico la struttura piramidale, come in altri gruppi bancari, ove le comunicazioni si perdono nel deserto amministrativo-burocratico.
Quali caratteristiche dovrebbe avere un buon consulente finanziario?
Le caratteristiche che un buon consulente finanziario dovrebbe avere sono il Coraggio, la Fiducia in sé Stesso e la Preparazione
Ha un aneddoto della sua esperienza da raccontarci?
Non so se si può definire un aneddoto, però, è sicuramente qualcosa direttamente collegato alla mia esperienza e, allo stesso tempo, è ciò che mi spinge a voler fare bene. È l’insegnamento di mio nonno broker a Wall Street ai tempi del ’29 che più volte ho sentito ripetere: “Soltanto l’essere stato equilibrato e prudente e l’avere consigliato prudenza anche quando si poteva rischiare, ha permesso a me e a tutti i miei clienti di uscire indenni da quella grande crisi.”